Scopri insieme a noi le tecniche ideali per un utilizzo sostenibile dell’acqua in casa.
Dopo l’aria, l’acqua è l’elemento più importante per la conservazione della vita. Un bene finito che, se non gestito correttamente, provocherà carenze nel prossimo futuro. La conservazione dell’acqua può fare molto per aiutare ad alleviare queste imminenti carenze. Noi di Immobiliacase vi segnaliamo alcuni consigli per un utilizzo sostenibile dell’acqua nella vostra abitazione.
1. Come usare l’acqua in bagno
Controlla che il tuo bagno non abbia perdite. Metti alcune gocce di colorante alimentare nel serbatoio del gabinetto. Se, senza tirare lo sciacquone, il colorante comincia ad apparire nella tazza, vuol dire che c’è una perdita che potrebbe sprecare quasi 400 litri d’acqua al giorno.
Smetti di usare il gabinetto come posacenere o cestino. Ogni mozzicone di sigaretta o fazzoletto di carta che butti via, fa perdere circa 22 litri d’acqua.
Metti una bottiglia di plastica nel serbatoio del water. Aggiungi un paio di centimetri di sabbia o sassolini sul fondo di una bottiglia da un litro per appesantirla. Riempi il resto della bottiglia d’acqua e mettila nel serbatoio del gabinetto, lontano dal meccanismo di funzionamento. In una casa media, la bottiglia può risparmiare più di 20 litri d’acqua ogni giorno senza danneggiare l’efficienza del gabinetto. Se il tuo serbatoio è abbastanza grande, potresti anche essere in grado di mettere due bottiglie.
Fare docce più brevi sicuramente è uno dei primi passi per un utilizzo sostenibile dell’acqua in casa. Una doccia classica usa dai 20 ai 40 litri d’acqua al minuto. Limita l’utilizzo al tempo necessario per insaponarti e lavarti. Una soluzione interessante potrebbe essere anche quella di installare soffioni della doccia a risparmio idrico o limitatori di flusso. I negozi di ferramenta o di forniture idrauliche dispongono sicuramente di soffioni o limitatori di flusso poco costosi che ridurranno il flusso della tua doccia a circa 11 litri al minuto. Sono facili da installare e le docce saranno comunque pulite e rinfrescanti.
Fare il bagno può essere un’altra soluzione intelligente. Una vasca parzialmente riempita usa meno acqua di tutte le docce, tranne ovviamente quelle più brevi.
Spegnere l’acqua durante la doccia è importante così come mentre ci si lava i denti. Prima di lavarli, bagna lo spazzolino e riempi un bicchiere per sciacquarti la bocca. Si può spegnere l’acqua anche mentre ci si rade, riempiendo il fondo del lavandino con qualche centimetro di acqua calda in cui sciacquare il rasoio.
2. Elettrodomestici, riparazioni e manutenzioni
Usa la tua lavastoviglie automatica solo per carichi completi. Ogni volta che usi la lavastoviglie, usi circa 100 litri di acqua. Controlla che non ci siano perdite nei rubinetti e nei tubi. Anche un piccolo gocciolamento può sprecare 200 litri di acqua al giorno.
Non hai la lavastoviglie e usi il lavandino? Abbiamo un consiglio anche per questa situazione. Se lavi i piatti a mano, non lasciare l’acqua corrente per il risciacquo. Se hai due lavandini, riempine uno con l’acqua di risciacquo. Se hai un solo lavandino, raccogli prima tutti i tuoi piatti lavati in uno scolapiatti, poi sciacquali rapidamente con uno spruzzino o una bacinella d’acqua. Inoltre, non lasciare scorrere il rubinetto mentre pulisci le verdure. Risciacquale invece in una ciotola o in un lavandino pieno di acqua pulita. Tieni una bottiglia di acqua potabile nel frigorifero. Questo pone fine alla pratica dispendiosa e poco utile di far scorrere l’acqua del rubinetto per raffreddarla e berla.
Dalla lavastoviglie alla lavatrice automatica, le differenze sono poche. Usa quest’ultima solo per carichi completi. Essa infatti usa dai 110 ai 130 litri per ciclo. Controlla la presenza di perdite anche nei tubi della lavatrice. Queste perdite potrebbero portare a sprecare acqua 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Una lavatrice poco costosa di solito è sufficiente per fermarle.
3. Come curare il tuo giardino attraverso un utilizzo sostenibile dell’acqua
Innaffia il tuo prato solo quando ne ha bisogno. Innaffiare seguendo un programma regolare fa sì che non ci siano periodi freschi o di pioggia che riducono la necessità di innaffiare. Un test utile può essere quello di calpestare un po’ di erba: se si rialza quando muovi il piede, non ha bisogno di acqua.
Inoltre, un altro consiglio è quello di innaffiare il prato in profondità. Quando innaffiate il vostro giardino, fatelo abbastanza a lungo affinché l’acqua penetri fino alle radici, dove è necessaria. Una spruzzata leggera che rimane in superficie semplicemente evapora e viene sprecata.
Un altro trucco è quello di innaffiare durante le parti fresche della giornata. La mattina presto è meglio del tramonto perché aiuta a prevenire la crescita di funghi. Mi raccomando, non innaffiare la grondaia. Posiziona i tuoi irrigatori in modo che l’acqua arrivi sul tuo prato o giardino, non in zone dove non serve a niente. Inoltre, evita di annaffiare nei giorni di vento, quando gran parte dell’acqua può essere portata via sulle strade e sui marciapiedi.
Per quanto riguarda la flora presente nel tuo giardino, un consiglio può essere quello di piantare alberi e piante resistenti alla siccità. Molti bellissimi alberi e piante prosperano senza irrigazione. Metti uno strato di pacciame intorno agli alberi e alle piante. Esso rallenta l’evaporazione dell’umidità.
Usare altri mezzi al posto dell’acqua per pulire sia l’interno che l’esterno dell’abitazione, può aiutare a risparmiare una quantità molto elevata di acqua. Utilizza ad esempio una scopa per pulire vialetti, marciapiedi e gradini. Usando un tubo flessibile si sprecano centinaia e centinaia di litri d’acqua. Pertanto, non usare il tubo per lavare l’auto. Insapona la tua auto con un secchio di acqua saponata. Usa il tubo solo per risciacquarla.
Abituare i propri figli ad un utilizzo sostenibile dell’acqua è il primo passo per un futuro migliore. I bambini amano giocare sotto un tubo o un irrigatore in una giornata calda. Sfortunatamente, questa pratica è estremamente dispendiosa di preziosa acqua e dovrebbe essere scoraggiata.
Infine, come per gli elettrodomestici della casa e per i lavandini, controlla se ci sono perdite nei tubi, nei rubinetti dei tubi e nei raccordi. Le perdite all’esterno della casa sono più facili da ignorare, dato che non sporcano il pavimento o non ti tengono sveglio la notte. Tuttavia, possono essere ancora più dispendiose delle perdite d’acqua interne, specialmente quando si verificano sulla linea principale dell’acqua.
